VII COPPA UNION - LE PAGELLE
POLDERDIC: Incontenibile. Semplicemente il migliore. Si sospettava potesse essere favorito dalla tanto acclamata bici da corsa. In verità sfoggia un ferro anni 80 in acciaio dal peso stimabile attorno ai 15 – 18 kg (bauletto posteriore compreso). A corto di rapporti agili pompa come bisonte sui pedali facendo sua la corsa con relativa facilità. Sembrava di rivedere Miguel Indurain. Sarà veramente difficile sfilargli la coppa. 10 e lode
CIVAMAN: Prestazione oltre ogni più rosea aspettativa. Tutta la salita con lo sprone di raggiungere Ruggero sempre li a vista davanti (fino a Montemaggiore), e con il Principe a pochi metri dietro. Stimoli che gli mettono il pepe al c**o. Alla faccia del conflitto di interessi: 10 (sono troppo contento)
IL PRINCIPE: Un cagnaccio. Ringhia per tutta la salita con una grinta ed una testardaggine uniche. Tiene con il fiato sospeso CivaMan che per tutta la salita vede sempre inesorabilmente li a 20 – 30 secondi. Molla solo nel finale quando ormai capisce che le posizioni non sarebbero variate. Sempre signorile nelle interviste. Ancora una volta a podio ma la vittoria ancora gli sfugge. Non mollare. 9
IL BARBA (detto PUCCI): Ai piedi del podio. Non si può certo definire una prova eccellente per lui che, non è il corridore di casa, ma quasi. Sale del suo passo lasciandosi sfilare dal trio di testa sperando nei crolli (vedi CivaMan I CoppaUnion), ma perdendo così importanti riferimenti visivi. Il fatto che non arrivi stremato testimonia che avrebbe potuto fare qualcosa di più. Si riprende la rivincita su Fuligno, successo parziale. E’ comunque il riferimento per tutti i suoi avversari (il resto del mondo). 6.5
FULIGNO: Una notte di sonno non è bastata. Amareggiato già alla partenza si affida alla borraccia di benzene ed al cardifrequenzimetro. Ancora una volta dietro al Barba sulle strade di questa salitona. Alice ha urlato tutto il suo disappunto per questo insuccesso parziale durante il pranzo. Lo aspettiamo più grintoso all’ VIII C.U. 6.5
SGNECK & TONON: Un dualismo epico. Degno dei Sante Carollo e Luigi Malabrocca del Giro d’Italia (che si nascondevano nei fienili e bucavano le loro stesse gomme per conquistare l’ultima piazza n.d.r.). Irriducibili conquistano la vetta del Matajur in versione Mont Vantoux. Ottima prova dell’ing. Prataviera fino a Montemaggiore, dove passa in penultima posizione. Poi non fidandosi della sua preparazione si ferma, spezzando il ritmo. Raggiunto da LucaT si fa staccare nel micidiale rettilineo controvento. Tonon è una certezza, non badando al cronometro raggiunge qualsiasi meta. Entrambe incarnano il vero spirito della Coppa Union. Massimo rispetto. 10
AZZARELLI PRODUCTIONS: La classe e l’entusiasmo ormai non fanno più notizia. Meriterebbe il consueto 10, ma l’aver infierito su un già triste Barba con la domanda soddisfatta: “Questa non è più la tua salita eh?” costa quanto meno… un meno. Ha arruolato il grande vincitore, e per questo…. Ti odio! 10 -
FROM RECORDS: In quarantena, ma in costante contatto radio con l’organizzazione. S.V.
EX MISS: 10, anzi 10 e lode. Tornera? (il conflitto di interessi mi tormenta)
LUCIA E MANUELA: Accompagnano i loro paladini con affetto, ma alla prima occasione adescano attempati autoctoni che sono subito pronti ad offrire bottiglie di spumante fresco. Da tenere d’occhio. 0
MICHELA: 0. Si è fatta intimidire dalla presenza della first lady avversaria ed ha gridato un solo “Il Barba deve morire!”, su richiesta. Non era credibile.
ERIKA (detta PUCCI): 9+ Alla prima vera occasione di incarnare il ruolo di first lady, come già detto. Comportamento sportivo ma nemmeno un: “Fuligno deve morire!”. La aspettiamo aggressiva alla prossima occasione. Ha dato nuove motivazioni al Barba in un periodo difficile.
LA FAMIGLIA POLDERDIC: Tòbias è la nuova mascotte della manifestazione. Festeggia il papà vincitore con un sorriso a 4 denti. Un bambolotto. Elisa per sostenere il suo maritino, lo brucia allo sprint con uno scatto felino. 10
LA FAMIGLIA PRINCIPE: Raggiunge il principe sul traguardo, per festeggiare il podio del loro paladino. Margherita e Cecilia hanno conquistato tutti gli ospiti dell’agriturismo Cantarutti. 10
ALICE E FEDERICA: Alice, l’ugola d’oro della manifestazione. Federica la pazienza fatta persona. 10
NOTE: Vista l’ampia presenza di nuove leve c’è da pensare alla Coppa Union per esordienti!
CIVAMAN: Prestazione oltre ogni più rosea aspettativa. Tutta la salita con lo sprone di raggiungere Ruggero sempre li a vista davanti (fino a Montemaggiore), e con il Principe a pochi metri dietro. Stimoli che gli mettono il pepe al c**o. Alla faccia del conflitto di interessi: 10 (sono troppo contento)
IL PRINCIPE: Un cagnaccio. Ringhia per tutta la salita con una grinta ed una testardaggine uniche. Tiene con il fiato sospeso CivaMan che per tutta la salita vede sempre inesorabilmente li a 20 – 30 secondi. Molla solo nel finale quando ormai capisce che le posizioni non sarebbero variate. Sempre signorile nelle interviste. Ancora una volta a podio ma la vittoria ancora gli sfugge. Non mollare. 9
IL BARBA (detto PUCCI): Ai piedi del podio. Non si può certo definire una prova eccellente per lui che, non è il corridore di casa, ma quasi. Sale del suo passo lasciandosi sfilare dal trio di testa sperando nei crolli (vedi CivaMan I CoppaUnion), ma perdendo così importanti riferimenti visivi. Il fatto che non arrivi stremato testimonia che avrebbe potuto fare qualcosa di più. Si riprende la rivincita su Fuligno, successo parziale. E’ comunque il riferimento per tutti i suoi avversari (il resto del mondo). 6.5
FULIGNO: Una notte di sonno non è bastata. Amareggiato già alla partenza si affida alla borraccia di benzene ed al cardifrequenzimetro. Ancora una volta dietro al Barba sulle strade di questa salitona. Alice ha urlato tutto il suo disappunto per questo insuccesso parziale durante il pranzo. Lo aspettiamo più grintoso all’ VIII C.U. 6.5
SGNECK & TONON: Un dualismo epico. Degno dei Sante Carollo e Luigi Malabrocca del Giro d’Italia (che si nascondevano nei fienili e bucavano le loro stesse gomme per conquistare l’ultima piazza n.d.r.). Irriducibili conquistano la vetta del Matajur in versione Mont Vantoux. Ottima prova dell’ing. Prataviera fino a Montemaggiore, dove passa in penultima posizione. Poi non fidandosi della sua preparazione si ferma, spezzando il ritmo. Raggiunto da LucaT si fa staccare nel micidiale rettilineo controvento. Tonon è una certezza, non badando al cronometro raggiunge qualsiasi meta. Entrambe incarnano il vero spirito della Coppa Union. Massimo rispetto. 10
AZZARELLI PRODUCTIONS: La classe e l’entusiasmo ormai non fanno più notizia. Meriterebbe il consueto 10, ma l’aver infierito su un già triste Barba con la domanda soddisfatta: “Questa non è più la tua salita eh?” costa quanto meno… un meno. Ha arruolato il grande vincitore, e per questo…. Ti odio! 10 -
FROM RECORDS: In quarantena, ma in costante contatto radio con l’organizzazione. S.V.
EX MISS: 10, anzi 10 e lode. Tornera? (il conflitto di interessi mi tormenta)
LUCIA E MANUELA: Accompagnano i loro paladini con affetto, ma alla prima occasione adescano attempati autoctoni che sono subito pronti ad offrire bottiglie di spumante fresco. Da tenere d’occhio. 0
MICHELA: 0. Si è fatta intimidire dalla presenza della first lady avversaria ed ha gridato un solo “Il Barba deve morire!”, su richiesta. Non era credibile.
ERIKA (detta PUCCI): 9+ Alla prima vera occasione di incarnare il ruolo di first lady, come già detto. Comportamento sportivo ma nemmeno un: “Fuligno deve morire!”. La aspettiamo aggressiva alla prossima occasione. Ha dato nuove motivazioni al Barba in un periodo difficile.
LA FAMIGLIA POLDERDIC: Tòbias è la nuova mascotte della manifestazione. Festeggia il papà vincitore con un sorriso a 4 denti. Un bambolotto. Elisa per sostenere il suo maritino, lo brucia allo sprint con uno scatto felino. 10
LA FAMIGLIA PRINCIPE: Raggiunge il principe sul traguardo, per festeggiare il podio del loro paladino. Margherita e Cecilia hanno conquistato tutti gli ospiti dell’agriturismo Cantarutti. 10
ALICE E FEDERICA: Alice, l’ugola d’oro della manifestazione. Federica la pazienza fatta persona. 10
NOTE: Vista l’ampia presenza di nuove leve c’è da pensare alla Coppa Union per esordienti!
1 commento:
..."detto PUCCI" non è propriamente corretto...
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