Coppa Union. E' Artico-bis.
Polcenigo, 7 ottobre 2007, Coppa Union,la Cronaca.
Una corsa dai toni epici che si conclude con parecchi flash-back. A partire dal vincitore, Carlo Artico che bissa il successo di Lokve, il Principe Diego, protagonista assoluto ed eterno secondo, e Civaman ancora quarto per la terza volta consecutiva. Uniche varianti, il Barba che risale sul podio e un Fuligno che non parte perchè febbricitante.
Ma veniamo alla gara: partenza dal Gorgazzo, e subito esplodono le polveri, attacco del Barba al km 0, subito coperto da un reattivo Civaman, cui segue il principe Diego. Si forma in testa un terzetto, con Artico e Tonon a pochi secondi. Svolta a destra e si comincia a salire. Il principe e il Barba fanno l'andatura e poco dopo il bivio per Sarone si stacca Civaman. Dopo il ponte sul fontanagal il Principe prende qualche metro di vantaggio sul Barba, mentre Civaman prima resiste e poi si accoda ad Artico, che comincia la rimonta poco dopo il bivio per Caneva. Più indietro Tonon, che conscio del suo non perfetto stato di forma sale del suo passo. Un salto di catena obbliga il Barba a fermarsi per riassestare il mezzo, e mentre il Principe incrementa il vantaggio accumulato, Artico rientra sul Barba. A questo punto il detentore del titolo, nella migliore tradizione colombiana si attacca come una zecca alla ruota del Barba, forse per un ordine di squadra, e nel punto più duro di tutta la salita, nei pressi di Malga Coda, attacca e si lancia all'inseguimento del Principe, che ha al secondo intermedio 1'38" di vantaggio. Nelle retrovie le posizioni rimarranno congelate fino al traguardo, ma davanti si accende la corsa.
Il Principe continua in solitaria mentre Artico tenta la rimonta epocale. Passa sulla Crosetta con 33" di ritardo, e si ricongiunge al Principe nei pressi del bivio per malga Coro. A questo punto la svolta della gara: sulle ultime rampe l'allungo decisivo che stronca l'azione che ormai durava da 25 kilometri del corridore oriundo di Cividale; sul traguardo Passa primo Artico, con un vantaggio di soli 17" sul Principe, secondo, forse, per sua stessa ammissione, per un errore di alimentazione. Terzo giunge il Barba dopo 8'47, perdendo molto nel finale, quando ormai i giochi erano fatti e consapevole della posizione ormai consolidata, visto che Civaman alla Crosetta era segnalato a più di 5 minuti. Civaman chiude ancora una volta quarto, a 16'47" dal primo. Infine Tonon quinto, ma fuori tempo massimo, e quindi fermato dall'organizzazione all'inizio dei pascoli a poche centinaia di metri dal traguardo, anticipato dall'organizzazione stessa a quota 1475, per le condizioni meteo avverse in cima al Pizzoc. Un plauso comunque al corridore di casa, che nonostante l'ultima posizione si dimostra primo come cuore.
Una corsa dai toni epici che si conclude con parecchi flash-back. A partire dal vincitore, Carlo Artico che bissa il successo di Lokve, il Principe Diego, protagonista assoluto ed eterno secondo, e Civaman ancora quarto per la terza volta consecutiva. Uniche varianti, il Barba che risale sul podio e un Fuligno che non parte perchè febbricitante.
Ma veniamo alla gara: partenza dal Gorgazzo, e subito esplodono le polveri, attacco del Barba al km 0, subito coperto da un reattivo Civaman, cui segue il principe Diego. Si forma in testa un terzetto, con Artico e Tonon a pochi secondi. Svolta a destra e si comincia a salire. Il principe e il Barba fanno l'andatura e poco dopo il bivio per Sarone si stacca Civaman. Dopo il ponte sul fontanagal il Principe prende qualche metro di vantaggio sul Barba, mentre Civaman prima resiste e poi si accoda ad Artico, che comincia la rimonta poco dopo il bivio per Caneva. Più indietro Tonon, che conscio del suo non perfetto stato di forma sale del suo passo. Un salto di catena obbliga il Barba a fermarsi per riassestare il mezzo, e mentre il Principe incrementa il vantaggio accumulato, Artico rientra sul Barba. A questo punto il detentore del titolo, nella migliore tradizione colombiana si attacca come una zecca alla ruota del Barba, forse per un ordine di squadra, e nel punto più duro di tutta la salita, nei pressi di Malga Coda, attacca e si lancia all'inseguimento del Principe, che ha al secondo intermedio 1'38" di vantaggio. Nelle retrovie le posizioni rimarranno congelate fino al traguardo, ma davanti si accende la corsa.
Il Principe continua in solitaria mentre Artico tenta la rimonta epocale. Passa sulla Crosetta con 33" di ritardo, e si ricongiunge al Principe nei pressi del bivio per malga Coro. A questo punto la svolta della gara: sulle ultime rampe l'allungo decisivo che stronca l'azione che ormai durava da 25 kilometri del corridore oriundo di Cividale; sul traguardo Passa primo Artico, con un vantaggio di soli 17" sul Principe, secondo, forse, per sua stessa ammissione, per un errore di alimentazione. Terzo giunge il Barba dopo 8'47, perdendo molto nel finale, quando ormai i giochi erano fatti e consapevole della posizione ormai consolidata, visto che Civaman alla Crosetta era segnalato a più di 5 minuti. Civaman chiude ancora una volta quarto, a 16'47" dal primo. Infine Tonon quinto, ma fuori tempo massimo, e quindi fermato dall'organizzazione all'inizio dei pascoli a poche centinaia di metri dal traguardo, anticipato dall'organizzazione stessa a quota 1475, per le condizioni meteo avverse in cima al Pizzoc. Un plauso comunque al corridore di casa, che nonostante l'ultima posizione si dimostra primo come cuore.
9 commenti:
...prossimamente le pagelle e le interviste...
...plauso all'azzarelli che ha reso il Blog più leggibile con modifiche al modello (poco evidenti ma funzionali)...
desidera esprimere i migliori auguri di pronta guargigione al Principe che la prossima settimana si opererà al menisco. Lo vogliamo presto coraggioso ed epico come sul Pizzoc.
...e magari vincente! Augurismi dal Barba team...
io sarò una suonata, e si sa, ma leggere la cronaca rinnova l'emozione, anche se l'ho provata a distanza. bello lo sport gente...
per la cronaca, ieri la madre del vincitore, che poi è anche la mia, mi raccontava che il Principe aveva 17 MINUTI di vantaggio sul gruppo di inseguitori...
ragazzi, state già entrando tutti nel mito... :)
In bocca al lupo Principe... e dopo che il menisco sarà a posto non ce ne sarà più per nessuno....
un plauso ai partecipanti, al barba e alla 'antibarba team.
Mi dispiace tanto non essere statò lì con voi :( a godermi una domenica di sano sport.
Ho passato la giornata davanti ad un portatile, e quando voi eravate in malga ho aperto il frigo ed è scesa una lacrimuccia....solo verdura e una birra union non finita....che tristezza....andrò al concerto dei cure
...ahhhh, caro parton... al solo pensiero dei Canederli e del formaggio cotto sulla piastra mi torna l'acquolina in bocca...
è con malcelata amarezza che apro solo oggi il blog per leggere quello che la mia mente non ha ancora assimilato... DICIASSETTE SECONDI :-(
...e vabbe' la vita continua.
Intendo spezzare una lancia a favore di Fuligno che, povero, ha un lavoro e una donna che lo impegnano e le sue prestazioni (non a letto ovviamente) ne risentono...
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