MEDUNO - FORCELLA DI MONTE REST: 27 KM
LA SECONDA PROPOSTA DI PERCORSO:
Il percorso proposto in questo piccolo trafiletto si snoda completamente lungo la val tramontina.
La partenza da Meduno, paese collocato all’imboccatura della conca, permette subito di lanciare alte velocità, visto l’abbrivio di una discesa che porta nella conca formata dal torrente Meduna.
I primi chilometri sembrano molto semplici ma non certo privi di sorprese. 16 chilometri di saliscendi anticipano la scalata all’erta finale. Dopo il bivio per Redona e Campone un secco strappo all’ 8% dà il via alla fase centrale del percorso. Questo strappo ptrebbe farsi subito sentire e si presta perfettamente per un attacco dalla lunga distanza. Seguono alcuni chilometri ancora caratterizzati da continui saliscendi. Attraversando l’abitato di Tramonti di sotto, svoltando, come da tradizione (non politica), a destra, comincia la seconda breve salita della giornata, verso Tramonti di mezzo. Dopo un paio di tornanti si giunge al paese. Dopo una ripida picchiata si riprende la strada lasciata in precedenza, ad un incrocio che insieme al bivio per Redona, costituisce il punto delicato del tracciato in quanto a sicurezza. Svoltando a destra si comincia a salire verso Tramonti di sopra. E’ il primo assaggio della salita. Dopo questo aperitivo, un paio di chilometri in falsopiano consentono di riprendere fiato in vista degli ultimi 7 km. Pendenza media del 5.9%, punte attorno al 8 – 9 %, e strette serie di tornanti conducono alla forcella. La scalata, sempre immersa nel verde, si apre lungo i tornanti alla vallata sottostante, offrendo panorami suggestivi. L’arrivo è posto in vetta al parcheggio della chiesetta degli alpini.
Si ringraziano per le immagini il sito http://www.lucabaradello.it/ ed il suo redattore.
La partenza da Meduno, paese collocato all’imboccatura della conca, permette subito di lanciare alte velocità, visto l’abbrivio di una discesa che porta nella conca formata dal torrente Meduna.
I primi chilometri sembrano molto semplici ma non certo privi di sorprese. 16 chilometri di saliscendi anticipano la scalata all’erta finale. Dopo il bivio per Redona e Campone un secco strappo all’ 8% dà il via alla fase centrale del percorso. Questo strappo ptrebbe farsi subito sentire e si presta perfettamente per un attacco dalla lunga distanza. Seguono alcuni chilometri ancora caratterizzati da continui saliscendi. Attraversando l’abitato di Tramonti di sotto, svoltando, come da tradizione (non politica), a destra, comincia la seconda breve salita della giornata, verso Tramonti di mezzo. Dopo un paio di tornanti si giunge al paese. Dopo una ripida picchiata si riprende la strada lasciata in precedenza, ad un incrocio che insieme al bivio per Redona, costituisce il punto delicato del tracciato in quanto a sicurezza. Svoltando a destra si comincia a salire verso Tramonti di sopra. E’ il primo assaggio della salita. Dopo questo aperitivo, un paio di chilometri in falsopiano consentono di riprendere fiato in vista degli ultimi 7 km. Pendenza media del 5.9%, punte attorno al 8 – 9 %, e strette serie di tornanti conducono alla forcella. La scalata, sempre immersa nel verde, si apre lungo i tornanti alla vallata sottostante, offrendo panorami suggestivi. L’arrivo è posto in vetta al parcheggio della chiesetta degli alpini.
Si ringraziano per le immagini il sito http://www.lucabaradello.it/ ed il suo redattore.