mercoledì 31 gennaio 2007

Barba: prolungato il contratto anche per il 2008.

Colpo gobbo del BarbaTeam. Il Team manager Barba, ha annunciato che il contratto che scadeva alla fine del 2007 del corridore di punta della squadra, il Barba, è stato prolungato anche per tutto il 2008. Questo mette a tacere tutte le voci che davano il Barba in partenza, dopo le incomprenioni con il direttore sportivo della squadra, il Barba, dopo l'ascesa di ScalaSanta. Sembra infatti che mentre il Barba volesse affrontare lo Slavnik, come poi ha fatto, il DS si fosse impuntato affinchè il corridore scendesse in città e affrontasse nell'ordine via Damiano Chiesa, via Artemisio e la salita di Conconello. Dopo il litigio il Direttore sportivo aveva dichairato: "Avevo consultato il medico della squadra (Il Barba, n.d.r) che aveva consigliato di non esagerare coi tempi di allenamento, ma il Barba ha voluto fare di testa sua. Se non c'è disciplina la cosa non può continuare, o se ne va lui o me ne vado io". Al che aveva replicato il Barba: "Cosa ne sa lui, il ciclismo è fatto di sacrificio, dolore e sofferenza, di gambe, polmoni e cuore. Ho fatto quello che sentivo giusto". Uno strappo che sembrava definitivo, ma per fortuna l'intervento di patron Barba, il vero mentore della squadra, ha non solo placato gli animi, ma ha anche strappato al Barba la firma. Il Patron, anche lui presente alla conferenza tenutasi nella sala stampa della Casera S.Simeone, ha dichiarato: "Era troppo importante il prolungamento, per la serenità del corridore e di tutta la squadra". Conclusa la conferenza la folta delegazione del Barbateam si è poi diretta nel Motorhome della squadra sul Pian dei Purcei, con delle forme di Montasio sottobraccio. Quale sarà il recondito significato di ciò? Chissa...

Il Libro Nero de La Coppa Union

Il libro nero de La Coppa Union (riedizione italiana di Le Livre noir du Coppa Union: Crimes, terreur, répression, 2006 a cura dello storico del ciclismo Laurent Fignon) è una controversa raccolta di saggi sugli episodi più inquietanti della famosa corsa e su quelli che gli autori ritengono crimini e abusi compiuti da alcuni corridori. I saggi sono scritti da diversi accademici e ricercatori dell’UCI, dell’UniCo, della Pivovarna Union (co-autore il presidente Zorko) e del Coro di Ruda. Soprattutto a Trieste, ma anche a Fiumicello ed in Bisiacaria, il libro non ha mancato di essere impugnato nella contesa fra le forze in gara; in genere, l’Anti-Barba Team ha salutato la sua pubblicazione come operazione di verità, mentre il Barba team ha criticato il progetto editoriale e culturale dell'opera, vista come un attacco al ciclismo tecnologico o al doping in generale pretestuosamente associato all'azione dei regimi di matrice comunista. Nella maggior parte dei casi, l'enfasi del libro è più sulla completezza dei dati che sulla loro analisi nel contesto; fra le sezioni a cui viene accreditato un maggior valore di ricerca storica si deve citare quella sul Barba, scritta da P.D. Atticus. Edizioni Azzarelli. 344 pagine. 22 euro.

lunedì 29 gennaio 2007

Sondaggio Female Union Cup Kermesse


Gentili signori e signore, è pervenuta una richiesta alla redazione del blog della Coppa Union, nonché organizzatori dell’importante evento sportivo ciclistico, per l’istituzione di una competizione ciclistica al femminile.
Da promotori del ciclismo, quali noi siamo, non potevamo esimerci dal rispondere a questa richiesta che fa finalmente prendere il volo ad un’iniziativa che da tempo viene da noi covata ma mai espressa.
L’idea di una batteria la femminile della coppa union, denominata Female Union Cup Kermesse (FUCK), è da tempo nei piani dell’azzarelli.:productions ma perché questo sogno si possa realizzare vi è necessità di un discreto numero di partecipanti.
Questo post quindi si propone quale referendum. Aspettiamo quindi le risposte delle atlete alla domanda: “chi partecipa alla batteria femminile?”.
A voi il microfono.

lunedì 22 gennaio 2007

Il Barba è Relativo.

Princeton 22.01.07: clamoroso ritrovamento tra gli scritti del grande fisico Albert Einstein: la teoria della relatività si può applicare anche al ciclismo, ed in particolare al Barba. Se questi studi venissero confermati, il ciclista quasi bisiaco corre il rischio di vedere annullate tutte le sue vittorie per truffa scientifica. Il fondamento della relatività generale è l'assunto, noto come principio di equivalenza, che un'accelerazione compiuta dal Barba in salita sia indistinguibile dagli effetti di un campo gravitazionale, e dunque che la massa inerziale del ciclista sia uguale alla massa gravitazionale. Tramite il calcolo tensoriale, Einstein riuscì a determinare la struttura dello spazio - tempo - Barba partendo dai tre semplici assunti della relatività ristretta e generale.
I risultati sono incredibili. Sfruttando la teoria della Relatività, il Barba durante i suoi affondi comprimeva lo spazio a suo favore, permettendogli di vincere a scapito dei suoi ignari avversari. Non pago di questo stratagemma, il Barba riusciva anche a modificare lo spazio - tempo (in particolare sul Matajur n.d.r.) rendendo impossibile per gli avversari raggiungerlo. Questo spiegherebbe quindi i sospetti distacchi abissali durante la scorsa Coppa Union, ed anche come Fuligno abbia resistito solo perchè attratto dalla curvatura del tempo indotta dalla massa del Barba.
Analisi più accurate sulla Ponte San Quirino - Monte Matajur hanno quindi permesso di stabilire la reale classifica della tappa in un mondo non relativo, che vede Fuligno vincitore, Sgneck e Civaman a ruota, ed il Barba dietro a loro a 7' 56". Il destino di Tonon purtroppo è irrecuperabile in quanto la sua massa (aggiunta a quella del litro di Cabernet da lui bevuto la sera prima della corsa) andava contro ogni appiglio fisico.
Le reazioni: Civaman: "Sono incredulo". Sgneck: "Sono attonito". Tonon: "Eh si sapeva".

giovedì 18 gennaio 2007

"Barba, mi fai un baffo!!!"

Trieste, 18 gennaio 2007. Immediata risposta di Siusi al Barba. Scala Santa in 22’ 36”. La giovane atleta di Borgo Grotta Gigante, di appena 10 mesi, spodesta subito l’atleta del confine tra il Friuli e la bisiacaria dal trono della prestigiosa salita. Utilizzando la nuovissima bicicletta di Hello Kitty (in dotazione all’anti-barba team n.d.r.), la gatta ciclista ha compiuto l’ascesa in tempo record. “Il Barba? Mi ha fatto un baffo” dichiara la felina (qui ritratta durante la premiazione con la Miss Scala Santa) ghignando sotto le vibrisse. Per quanto riguarda un suo possibile ingaggio nell’anti-barba team la micia dal pelo certosino è perentoria: “mi piacerebbe combattere contro il Barba, certo, anzi…la possibilità di avere come gregari ciclisti del calibro di Civaman e Sgneck mi onora. Però è ancora tutto da vedere…”. La gatta dell’altipiano, infatti, è impegnata oggi negli allenamenti per il Micio Tour, che la vede capolista con 239 punti davanti a Gatto Silvestro (189) e Speedy Gonzales (145). La prossima tappa del Tour prevede il durissimo e mitico Giro delle Lische. “Sono preparata però temo ancora un ritorno di Speedy Gonzales, che fino ad ora ha gareggiato su terreni non amici”. Abbiamo raggiunto anche Civaman, direttore sportivo dell’anti-barba team, sul possibile ingaggio di Siusi: “Da tempo lavoriamo per portare alla nostra corte un’atleta del calibro di Siusi. Era stato Vittorio Adorni che commentando al fianco del compianto Adriano de Zan le sue competizioni dilettantistiche aveva riconosciuto le doti della futura campionessa e le aveva segnalate. Contiamo su di lei per battere il Barba grazie alla sua versatilità. Avete visto anche voi i suoi scatti felini e la predilezione per le fusa … ehm … le fughe.”

lunedì 15 gennaio 2007

La Scala e lo Schiaffo

La Scala è ovviamente Scala Santa. Lo schiaffo è quello morale che il Barba ha dato all'UniCo. Il tentativo di estrometterlo dalla Coppa Union è stato vano. Ancora una volta il coraggio del singolo ha superato la morsa del "potere forte". E dopo le polemiche, i fatti. Sono passati meno di 15 giorni dalla decisione di fissare una Deadline dall'autocostituitosi comitato per la Coppa Union che il Barba, dopo aver polemizzato sul comitato stesso ha risposto alla provocazione: Scala Santa in salita e cronometrata ha sentenziato L'UniCo, e il Barba ha replicato: 24 minuti e 53 secondi. Questo è il tempo staccato ieri dal biker friulano sull'aspra erta, in una giornata che per molti versi ricordava lo scorso 1° Ottobre. La nebbia ha fatto da sipario alla salita. "Una salita impegnativa, ma breve" è stato il commento sotto l'obelisco appena arrivato. "Sono salito 'agile' perchè era la prima volta che la facevo e non avevo riferimenti, ma comunque non è stata un' impresa impossibile. Non l'ho fatto tanto per accontantare l'UniCo, quanto alla memoria del grande Cottur." E adesso cosa farà il Barba? "In futuro non so, ma adesso visto che sono qui e il tempo è propizio, faccio un salto sullo Slavnik". Detto ciò infilatosi una copia dell'Unità sotto la mantellina rossa il Barba si è diretto verso Opicina. Un messaggio subliminale? Chissà...

venerdì 12 gennaio 2007

Eurocity 666 "Union". In treno alla Coppa Union.

Roma 12 gennaio. Trenitalia e DB sono felici di annunciare un nuovo servizio periodico Wien - Coppa Union tappe - Trieste (nella foto l'ICE pronto alla partenza dal binario 7 di Wien Westbahnhof) denominato EC 666 "Union". Felicitazioni dall'amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato Moretti: "La Coppa Union ha un risalto enorme anche oltralpe; grazie a questo comodo servizio notturno, in 6 ore di viaggio i tifosi potranno gustare le tappe della competizione, riuscendo a prendere i posti migliori sul tracciato. Il nuovo treno Eurocity partirà da Vienna alle 21:21 e giungerà a Trieste passando per gli arrivi epici della corsa, quali Pizzoc, Matajur, e Loqua". Il treno effettuerà fermate anche a Fiumicello, Gorizia - Gianni, Scala Santa.
Mehdorn, amministratore delle DB, è entusiasta: "Siamo onorati di poter portare un nostro servizio alla corte del "Kapò" Barba". Il primo treno ICE con le autorità a bordo è partito ieri da Vienna ed ha riscosso enorme successo.

giovedì 11 gennaio 2007

"UniCo e UCI, la solita pastetta"

Al suo ritorno dalle vacanze natalizie, passate ad allenarsi sulle salite dell' Himalaya, insorge il barba: "E' la solita pastetta. UCI, UniCo, cambia il nome ma tanto si sa già che c'è dietro" e continua " Secondo voi perchè l'autoelettosi comitato non viene allo scoperto e si maschera dietro una sigla? Perchè i componenti non escono alla luce del sole? Tanto è il grande burattinaio Verbrugge a dettar legge". Sono di pochi giorni fa le dichiarazioni di McQuaid,(presidente dell'UCI) che ha dato agli italiani dei dopati e dei mafiosi (vedi l'articolo di Marco Grassi su Cicloweb), e delle prese di distanza di Pasticier, che ha dichiarato "Ciò dei, mi son Francese,..." e di Atticus " Civis romanis sum, non mafiosus italicus". Evidente la stizza del Barba una volta venuto a conoscienza dei fatti. "Ma non mi spavento" ha poi proseguito, "datemi una domenica asciutta e vedremo se l'UniCo avrà qualcosa da aggiungere, non mi hanno spaventato il Matajur, Monte Santo, il Pura, il Forchia, il S.Simeone, nemmeno Scala Santa mi fermerà..." Detto questo il Barba si è diretto verso il museo del S.Michele, nuova sede del suo ritiro in preparazione della stagione ciclistica 2007, con la sua nuova bici con dei cartoni tenuti con le mollette fra i raggi per fare CRRRRRR... un altro segnale in codice per qualcuno? chissà....

martedì 2 gennaio 2007

31.01.07: Nuova deadline per il Barba.

Arriva in una fredda serata di inizio anno l’ultima decisione dell’Union Committee, o UniCo, ovvero il comitato internazionale per la Coppa Union. Il presidente del comitato dichiara alla stampa internazionale, citando le ultime parole, pronunciate sul letto di morte, del compianto campione triestino Giordano Cottur, da poco scomparso: “Xe deciso. No te pol partecipar ala Copa Union se no te ga sali’ Scala Santa”.
Non è propriamente un regalo di Natale per il Barba, l’unico campione a non avere nel suo curriculum la famosa salita triestina, nota ai ciclisti di tutto il mondo non solo per la pendenza, ma anche per il famigerato porfido bagnato. Ed ora la minaccia incombe: “se entro il 31 gennaio 2007 il Barba non avrà fatto Scala Santa (in salita e cronometrata n.d.r.)” dichiara il portavoce dell’UniCo, “dovrà rinunciare alla Coppa Union 2007”.
Il comitato ha infatti stabilito di dare al vincitore della Coppa Union 2006 un’ultima possibilità che è anche una dura deadline. “Abbiamo più volte detto al Barba che Scala Santa era importante quanto il Matajur, ma lui ci ha sempre riso in faccia. Ora saremo noi a ridere”, dicono alcuni membri dell’UniCo, che ricordiamo essere in ogni caso un’autorità totalmente al di sopra delle parti autoelettasi in una fredda mattinata di fine anno.
Per i “ragazzi bene” dell’Anti-Barba Team la notizia arriva inaspettata ma gradita. Tutti loro del resto hanno già affrontato l’ardua salita, e per di più con ottimi tempi. Tutti concordano con le parole di Civaman che dice solamente: “ora stiamo ad aspettare. Certo è che senza il Barba la Coppa Union non sarebbe più la stessa.”