31.01.07: Nuova deadline per il Barba.
Arriva in una fredda serata di inizio anno l’ultima decisione dell’Union Committee, o UniCo, ovvero il comitato internazionale per la Coppa Union. Il presidente del comitato dichiara alla stampa internazionale, citando le ultime parole, pronunciate sul letto di morte, del compianto campione triestino Giordano Cottur, da poco scomparso: “Xe deciso. No te pol partecipar ala Copa Union se no te ga sali’ Scala Santa”.
Non è propriamente un regalo di Natale per il Barba, l’unico campione a non avere nel suo curriculum la famosa salita triestina, nota ai ciclisti di tutto il mondo non solo per la pendenza, ma anche per il famigerato porfido bagnato. Ed ora la minaccia incombe: “se entro il 31 gennaio 2007 il Barba non avrà fatto Scala Santa (in salita e cronometrata n.d.r.)” dichiara il portavoce dell’UniCo, “dovrà rinunciare alla Coppa Union2007” .
Il comitato ha infatti stabilito di dare al vincitore della Coppa Union 2006 un’ultima possibilità che è anche una dura deadline. “Abbiamo più volte detto al Barba che Scala Santa era importante quanto il Matajur, ma lui ci ha sempre riso in faccia. Ora saremo noi a ridere”, dicono alcuni membri dell’UniCo, che ricordiamo essere in ogni caso un’autorità totalmente al di sopra delle parti autoelettasi in una fredda mattinata di fine anno.
Per i “ragazzi bene” dell’Anti-Barba Team la notizia arriva inaspettata ma gradita. Tutti loro del resto hanno già affrontato l’ardua salita, e per di più con ottimi tempi. Tutti concordano con le parole di Civaman che dice solamente: “ora stiamo ad aspettare. Certo è che senza il Barbala Coppa Union non sarebbe più la stessa.”
Non è propriamente un regalo di Natale per il Barba, l’unico campione a non avere nel suo curriculum la famosa salita triestina, nota ai ciclisti di tutto il mondo non solo per la pendenza, ma anche per il famigerato porfido bagnato. Ed ora la minaccia incombe: “se entro il 31 gennaio 2007 il Barba non avrà fatto Scala Santa (in salita e cronometrata n.d.r.)” dichiara il portavoce dell’UniCo, “dovrà rinunciare alla Coppa Union
Il comitato ha infatti stabilito di dare al vincitore della Coppa Union 2006 un’ultima possibilità che è anche una dura deadline. “Abbiamo più volte detto al Barba che Scala Santa era importante quanto il Matajur, ma lui ci ha sempre riso in faccia. Ora saremo noi a ridere”, dicono alcuni membri dell’UniCo, che ricordiamo essere in ogni caso un’autorità totalmente al di sopra delle parti autoelettasi in una fredda mattinata di fine anno.
Per i “ragazzi bene” dell’Anti-Barba Team la notizia arriva inaspettata ma gradita. Tutti loro del resto hanno già affrontato l’ardua salita, e per di più con ottimi tempi. Tutti concordano con le parole di Civaman che dice solamente: “ora stiamo ad aspettare. Certo è che senza il Barba
8 commenti:
31 gennaio? certo che avvisare prima... no eh?
certo che un campione di tal spessore come lui si considera...che ha bisogno della balia e di essere rimproverato da un organo superiore per non avere salito una classica salita, che quasi tutti i ciclisti che si rispettino hanno nel loro curriculum...
fa tristezza.
:-)
mai autocelebratomi come campione... piuttosto parliamo delle altre salite che ho fatto...
e cmq non mi risulta che Fuligno, Tonon e Sgnek abbiano fatto la Scala Santa... e poi mi piacerebbe sabere chi sono i meembri (autoelettisi) dell'UniCo ...
Barba! sono felice di sentirti cosi' determinato nell'attaccare le autorità comuniste! cosi' si fa, cribbio!
comuniste un par di balle... di solito quelli che si autoeleggono sono tutto fuorchè comunisti...
è un attacco contro la democrazia ciclistica! la magistratura è contro di te. l'UniCo anche! combatti barba, e poi ricordati di rinnovare l'iscrizione a Forza Italia per il 2007, che diamine!
VIVA IL BARBA!!!!
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